31 gennaio 2012

Per soggiorni brevi i turisti scelgono la casa in affitto

ROMA – Anche nel settore del turismo la crisi obbliga i consumatori a cambiare abitudini e a cercare alternative ai comportamenti convenzionali. E così, nella scelta fra hotel e appartamento in affitto, l'opzione casa oggi sta guadagnando posizioni anche in caso di soggiorni molto brevi. Lo conferma RentClass, società che si occupa di affitti short-term a Milano e in altre città italiane.''Vediamo che le richieste per l'affitto di case sono sempre più spesso a brevissimo termine: meno di un mese, addirittura due o tre notti, periodi che tradizionalmente sono coperti dall'offerta alberghiera'', afferma Guido Edoardo Alliata, titolare di RentClass.La clientela abituale di RentClass è composta da manager e imprenditori che devono soggiornare a Milano settimane o mesi per motivi di lavoro, ma negli ultimi tempi è cresciuta una clientela più turistica. ''Persone che si trattengono solo pochi giorni, per congressi o fiere ma anche per viaggi di piacere'', spiega Alliata.''Per allettare una clientela che cerca il risparmio è comunque necessario offrire servizi e comodità che eguaglino il trattamento in hotel – avverte Alliata – chi affitta immobili per periodi così brevi può essere realmente competitivo sul mercato solo se offre rapidità nel concludere la trattativa, formule chiavi in mano, servizio di pulizia e connessione wi-fi''.Inutile dire che la casa deve trovarsi in zone strategiche della città, vicino ai maggiori poli fieristici e congressuali e ben servita dai mezzi di trasporto. ''Se si aggiunge che un in un appartamento è possibile cucinare, risparmiando su bar e ristoranti, e che si possono trovare sistemazioni anche a 150 euro a notte – conclude Alliata – allora l'opzione affitto si rivela davvero allettante anche per un solo weekend''.