Hotel da 28 mila dollari a notte, suite da 465 mq: la folle corsa degli alberghi Usa
Per una notte, 28 mila dollari: questo il costo di una suite di 310 metri quadrati al neonato Mandarin Oriental Hotel di New York, con ampie finestre floor-to-ceiling, “a tutta altezza”, e una sala da pranzo con 10 posti a sedere. Più “economica” la Suite di Martin Katz, al New York Palace: 25 mila dollari a notte. Un mega contenitore – gioiello di 465 metri quadri: insomma, una reggia di Versailles ma con vista su Empire State e Chrysler Building. In basso, vediamo in tutto il loro splendore piastrelle in marmo nero che disegnano una raggiera al 53°esimo piano del New York Palace, mentre un lampadario di cristallo di 6 metri pende dal soffitto. Il divano del soggiorno è di brillante blu zaffiro e la poltrona trapuntata in avorio fa brillare il soggiorno di ulteriore luce. Due piani più in alto, in un secondo soggiorno accanto a un vasto terrazzo privato, il bar (uno dei due nella suite) e il bagno di servizio sono avvolti in un rivestimento murale frizzante. Piastrelle iridescenti che rivestono la vasca idromassaggio privata sul tetto danno l’impressione di sprofondare in un opale gigante. Un mega contenitore – gioiello, la Suite di Katz, che contiene essa stessa gioielli veri e propri: più di un milione di dollari risplendono all’interno dei cinque musei situati all’ingresso, grazie a un mirabile gioco di specchi, che richiama ancora una volta la reggia di Versailles. In questo tipo di hotel, il lusso rappresenta il principale oggetto di competizione nella corsa a chi fa il prezzo più alto. Il numero di capi di biancheria (almeno 400 a stanza) e la marca dei cosmetici da bagno sono alcuni dei rigidi parametri di confronto-scontro tra gli hotel di lusso.